Come ben sapete le parti intime dell’uomo sono molto delicate e quando si genera una sintomatologia a carico dei genitali maschili il problema dev’essere opportunamente risolto con consulto del medico.
Ogni genitale maschile può con il tempo subire delle infiammazioni, anche durante l’atto sessuale, e con la copulazione. A volte fattori di rischio può essere anche dato dalla temperatura e dalla sudorazione che comportano una serie di rischi cui il problema non deve essere assolutamente sottovalutato.
Le malattie del pene – sintomi e patologie
Quando si avvertono sintomi di malattia al pene occorre consultare anche un urologo che ha le capacità per quanto concerne differenti competenze, lui stesso ha degli attributi in merito all’anatomia e alla fisiologia di reni ureteri, vescica e uretra. Pertanto, l’urologo è in grado di riconoscere la fisiologia di testicoli, di epididimi, di dotti deferenti, di vescicole seminali, prostata e pene.
Questo specialista mette nelle condizioni di ciascun utente compiere esami specifici e delicati, per questo motivo è bene porre attenzione per farsi visitare dal medesimo in caso di necessità.
Le infezioni genitali maschili
Le malattie al pene possono essere generate da una serie di causa dovuta a infezioni per conto di azione di batteri, ma anche di virus o funghi. Le infiammazioni possono essere generate da successivi traumi oppure direttamente da reazioni allergiche e il più delle volte anche da esposizioni e sostanze altamente tossiche.
Molti sono gli uomini che hanno problemi di erezione debole generati da conseguenze di tipo vascolari, ormonali, ma anche psicologiche e neurologiche. Tra le infezioni genitali maschili più comuni troviamo la sintomatologia generata dai funghi, come per esempio le verruche, e di seguito l’infezione può essere dovuta per atto sessuale quindi per mezzo di una trasmissione sessuale.
Altre infezioni si generano per mezzo di un atto sessuale non protetto, in cui non viene utilizzata alcun tipo di protezione o contraccettivo.
Il problema più comune del prurito al pene, denominato balanite
La balanite è caratterizzata dalla parte dove termina il pene detto glande o balano, che per molti uomini può risultare molto arrossata, e allo stesso tempo pruriginosa perché creato dolore.
Quando si verifica questo tipo di infiammazione è bene sapere che si estende nella parte del prepuzio, differentemente quando risulta essere nella mucosa prepuziale è legata alla postite.
Questa sintomatologia può verificarsi sia nelle persone grandi che piccole di età differente e può presentarsi con presenza di batteri, funghi, parassiti ma anche per mezzo di allergie differenti come la dermatite da contatto, oppure con la comparsa di intertrigine che è causata dalla scarsa pulizia igienica nelle parti intime.
Ovviamente la balanite può essere anche contagiosa durante il rapporto sessuale e oltre a provocare un arrossamento della parte può anche generare un certo ingrandimento per quanto concerne le ghiandole linfatiche dell’inguine mediante un eccessivo rilascio di liquido bianco e con odore sgradevole. La balanite provoca anche differenti disturbi alla minzione con spontanea sanguinamento ed edema.
Lichen planus: il pene arrossato è la conseguenza di dermatosi o placche?
Quando parliamo di lichen planus stiamo facendo riferimento a una dermatosi di tipo infiammatoria cronica che coinvolge tutta la parte della cute e le mucose, insieme alle unghie e può interessare anche l’aspetto patologico.
Questo disturbo di tipo pruriginoso avviene mediante eruzione con rigonfiamenti di pelle di colore rosso o viola e si presentano sotto forma di chiazze. Facciamo ora chiarezza sulle cause che possono generare questa sintomatologia oltre i sintomi come la porti te e dolore direzione.
Questa sintomatologia del lichen planus in sintesi viene conosciuta come una reazione di uno specifico sistema immunitario e tale disturbo non risulta essere infettivo per l’uomo, e nella maggior parte dei casi puoi coinvolgere le persone affette da problemi di epatite B o C ed ha differenti problemi legati al fegato.
La presentazione di tale malattia non è una dei modi migliori poiché tende a squamare la cute, la maggior parte delle volte può sorgere con conseguenza di un herpes che non è stato curato nel migliore dei modi, oppure per rapporti sessuali. La malattia spesso non si riconosce come tale, ed è opportuno chiedere a sempre il consulto di un medico in modo tale da non riscontrare poi in seguito effetti più spiacevoli.
La candida del pene
La candidosi al pene è una vera e propria infezione fungina conosciuta come candida. Una corretta diagnosi di candida nel pene dell’uomo è abbastanza semplice poiché avviene con segnali di infezione abbastanza riconoscibili.
La candidosi al pene come infezione si manifesta con sintomi di prurito che arrivano fino a coinvolgere la parte dell’ano, le sue cause sono spesso riconducibili agli atti sessuali, e se tale infezione non viene curata in tempo breve, può provocare sorgere di balanite e di balanopostite.
Questa sintomatologia e spesso riconducibile a problemi di minzione ed è pertanto associata mediante dolori durante l’atto sessuale. Il trattamento della candida può venire attraverso farmaci antifungini, come pomate antibiotica e con l’assunzione di fermenti lattici.
Tale infezione non è da sottovalutare e se sorge nell’uomo occorre subito agire con visita accurata, e non bisogna dimenticare insorgenza anche della gonorrea e della fimosi. Ovviamente bisogna stare in guardia in caso di infezioni o sintomi ed è bene sempre rivolgersi a una visita specialistica approfondita per togliere ogni dubbio.